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CONTRATTO PER IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO
Bozza 15.05.2018, ore 18,00
18. REDDITO DI CITTADINANZA E PENSIONE DI CITTADINANZA
Reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza (RdC) è una misura attiva rivolta al cittadino al fine di reinserirlo nella vita sociale e lavorativa del Paese.
Garantisce la dignità̀ dell'individuo e funge da volano per esprimere le potenzialità lavorative del nostro Paese, favorendo la crescita occupazionale ed economica.
La misura si configura come uno strumento di sostegno al reddito per i cittadini che versano in condizione di bisogno;
l’ ammontare dell’ erogazione è stabilita in base alla soglia di povertà relativa calcolata sia per il reddito che per il patrimonio.
L’ ammontare è fissato in 780,00 Euro mensili per persona singola, parametrato sulla base della scala OCSE modificata per nuclei familiari più numerosi.
A tal fine saranno stanziati 17 miliardi annui.
Al fine di consentire il reinserimento del cittadino nel mondo del lavoro, l’erogazione del reddito di cittadinanza presuppone un impegno attivo del beneficiario che dovrà aderire alle offerte di lavoro provenienti dai centri dell’impiego (massimo tre proposte
nell’arco temporale di due anni) , con decadenza dal beneficio in caso di rifiuto allo svolgimento dell’attività lavorativa richiesta.
La misura si basa su due direttrici guida che sono da un lato la tipologia di professionalità del lavoratore in questione e dall’altro la sinergia con la strategia di crescita economica mirata all’obiettivo della piena occupazione, innescata dalle politiche industriali volte a riconvertire i settori produttivi così da sviluppare la necessaria innovazione per raggiunger uno sviluppo di qualità.
Tale percorso prevede un investimento di 2 miliardi di euro per la riorganizzazione e il potenziamento dei Centri per l’Impiego che fungeranno da catalizzatore e riconversione lavorativa dei lavoratori che si trovano momentaneamente in stato di disoccupazione.
La pianificazione di un potenziamento generale di tutti i centri per l'impiego sul territorio nazionale è finalizzata a:
incrementare la presenza, efficienza e qualità dei servizi per l'impiego;
identificare e definire idonei standard di prestazione dei servizi da erogare;
adeguare i livelli formativi del personale operante.
La roadmap di tale percorso prevede preliminarmente il potenziamento dei centri dell’impiego per poter completare il sistema di sostegno alle famiglie e di reinserimento nel mondo del lavoro.
Andrà avviato un dialogo nelle sedi comunitarie al fine di applicare il provvedimento A8-0292/2017 approvato dal Parlamento europeo lo scorso 6 ottobre 2017, che garantirebbe l'utilizzo del 20% della dotazione complessiva del Fondo Sociale Europeo per istituire un reddito di cittadinanza anche in Italia (unico paese europeo oltre la Grecia a non prevedere tale misura) anche invitando la Commissione europea a monitorare specificamente l'utilizzo del FSE per la lotta alla povertà e all' esclusione sociale, nonché a valutare esaminare, nella prossima revisione del regolamento recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali (regolamento (UE) n. 1303/2013).
Pensione di cittadinanza
È necessario assegnare una pensione di cittadinanza a chi vive sotto la soglia minima di povertà.
La nostra proposta è rappresentata da un’integrazione per un pensionato che ha un assegno inferiore ai 780,00 euro mensili secondo i parametri previsti per il reddito di cittadinanza.
In linea
Il Reddito di Cittadinanza è legge si potrà richiedere dal sesto giorno di ogni mese a partire dal 6 marzo 2019.
Non in linea